27 Ottobre 2022

Nuovi corsi ConValoRe per la formazione sull’arte dei muri in pietra a secco

Due progetti al servizio del territorio valtellinese patrimonio Unesco: Gal Valtellina ed il progetto Interreg Italia-Svizzera ConValoRe, di cui il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano è partner, collaborano nella formazione sull’arte dei muri in pietra a secco.

A partire dal 2 novembre 2022, presso il PFP Valtellina (Polo di formazione professionale), partner di P-Art, prenderà avvio il corso gratuito di formazione sull’arte dei muri in pietra a secco aperto a tutti (un corso precedente riservato agli studenti del PFP è già stato realizzato da P-Art).

Il progetto ConValoRe, grazie ai propri esperti ed al proprio partner UNIMONT– Università degli Studi di Milano, curerà parte della formazione teorica ed i cantieri dove si andrà ad operare con la parte pratica del corso sono stati individuati presso l’Area del Pergul nel Comune di Sernio, area interessata anche da altre attività di progetto. P-Art curerà invece la restante parte della formazione, sia teorica che pratica sul campo.

Il team di UNIMONT della Statale di Milano interverrà il 4 novembre con una lezione dedicata alla costruzione sociale del paesaggio come elemento identitario.

Dal 2018 l’“Arte dei muretti a secco” è iscritta nella Lista del Patrimonio UNESCO Immateriale. L’area terrazzata valtellinese, creata grazie a quest’arte, ben rappresenta questo patrimonio con i suoi oltre 850 ettari di vigne lungo 2500 chilometri di muretti a secco, raggiungendo peraltro il primato di area terrazzata più vasta d’Italia.

Senza l'”Arte dei muretti a secco” non potrebbero essere prodotti i grandi vini di Valtellina; inoltre i muretti a secco hanno  il pregio di aver modellato la bellezza che caratterizza il paesaggio valtellinese grazie ad una sapiente selezione delle pietre ed ad un loro preciso posizionamento, rivestendo peraltro un ruolo primario nella prevenzione di frane, alluvioni e valanghe e nella lotta contro l’erosione, al stesso tempo rafforzano la biodiversità e creando adeguate microcondizioni climatiche per l’agricoltura.

Si tratta quindi di un patrimonio culturale di inestimabile valore, capace di garantire un rapporto equilibrato fra ambiente, uomo e natura, dove la sostenibilità economica di un territorio, fortemente correlata alla produzione vitivinicola e al turismo, va armoniosamente di pari passo con quella ambientale e culturale.

Nel corso del primo semestre del 2023 è programmata un’altra formazione gratuite di ConValoRe dedicata al restauro e alla conservazione degli edifici storici di Valtellina e Valposchiavo.

L’obiettivo principale di entrambi i progetti di formazione è quello di valorizzare il patrimonio dei muretti a secco trasformandolo in un driver per lo sviluppo locale, con un’attenzione particolare alla conservazione programmata delle costruzioni.

Per informazioni scrivere a convalore2020@gmail.com


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