La montagna sta cambiando. A partire dai dati della Montagna piemontese si proverà a evidenziare dinamiche e tragitti evolutivi delle Alpi e si proverà a delineare degli scenari che interesseranno la montagna nei prossimi decenni.
La ricerca LE MONTAGNE DEL PIEMONTE 2019, svolta dall’Istituto di Ricerche Economiche e Sociali del Piemonte e dall’Associazione Dislivelli, si inserisce in una lunga tradizione di analisi e di riflessione dedicata al tema dello sviluppo montano. E’ una riflessione corale dato che altri enti e istituzioni hanno partecipato alla sua realizzazione: il Collegio Carlo Alberto, che insieme alla Fondazione S. Paolo si occupa attivamente dello sviluppo delle terre alte del Piemonte e del Nord-ovest; l’UNCEM, l’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti montani, che da sessant’anni si interessa dello sviluppo montano, il Dipartimento DIST del Politecnico e Università di Torino.
Una riflessione collettiva che si inserisce in una fase nuova della montagna viva e interessante. A alimentare il ritorno di attenzione per le terre alte contribuiscono i segnali di ripresa o comunque della fine di un ciclo di declino di lungo periodo di questo territorio. L’interesse si sta concretizzando in diverse azioni e leggi recenti: quella sui piccoli Comuni, la (prima) legge italiana sulla Green economy, le disposizioni per il settore agroalimentare e il Collegato agricolo, il rifinanziamento del Fondo nazionale per la montagna, l’incremento dei fondi per la Strategia Nazionale Aree Interne, la legge sul Terzo settore, il Testo unico sul Vino, il nuovo Codice forestale.
Durante il seminario verranno, inoltre, illustrate le iniziative della Regione Piemonte in materia di Associazioni fondiarie; in particolare verranno descritti i contenuti della legge regionale 21/2016 e delle successive delibere attuative, compresi i bandi di finanziamento; infine verrà esposto lo stato dell’arte delle associazioni fondiarie in Piemonte.