12 Giugno 2017

UNIMONT interviene agli Stati Generali della Montagna

Il 10 Giugno alla Green House di Zogno ha avuto luogo il secondo appuntamento dedicato agli Stati Generali della Montagna: Governance e policies mirate per i territori. La Professoressa Anna Giorgi dell’Università della Montagna è stata leader del tavolo di lavoro “Giovani startup, green economy, resilienza, dimensione locale e macroregionale alpina”.

Gli Stati Generali della Montagna sono un’iniziativa organizzata dalla Provincia di Bergamo, il Club Alpino Italiano (CAI) e le Comunità Montane della Valle Brembana presiedute dal Dott. Alberto Mazzoleni, con l’obiettivo principale di individuare una serie di azioni e creare un’agenda comune del territorio per lo sviluppo delle aree montane, mettendo la montagna al centro dell’attenzione della politica e delle istituzioni. L’Università della Montagna – sede distaccata a Edolo dell’Università degli Studi di Milano – è stata invitata a portare un contributo.

Visto la concreta e tangibile funzione di UNIMONT, quale centro di eccellenza per la formazione e la ricerca delle complessità del territorio montano, nonché polo universitario innovativo e interattivo per la promozione delle imprese di montagna, la Professoressa Anna Giorgi è stata chiamata a presiedere il tavolo di lavoro dedicato a GIOVANI STARTUP, GREEN ECONOMY, RESILIENZA, DALLA DIMENSIONE LOCALE A QUELLA MACROREGIONALE ALPINA.

I territori montani sono una grande opportunità per i giovani, come dimostra l’esperienza di UNIMONT: ad oggi, sono oltre 300 gli studenti che si sono laureati presso l’Università della Montagna e il 79% ha un’occupazione. Tra gli occupati, il 66% opera nei settori della gestione dell’ambiente e del territorio e della produzione agroalimentare in montagna. Dunque, per l’Università della Montagna l’investimento vero che permette di promuovere e sviluppare il territorio montano va fatto sul capitale umano, in termini di formazione e innovazione.

L’Università della Montagna, con il suo bagaglio esperienziale esteso ed articolato, alimentato da una ultra decennale esperienza di confronto diretto con i territori montani e di formazione specifica per il loro sviluppo, e con le ormai numerosissime testimonianze concrete di buone pratiche e di nuove imprese di giovani come chiave per la loro valorizzazione economica, è sempre più partner attivo e riconosciuto di iniziative nazionali ed internazionali che pongono al centro innovazione e imprenditoria giovanile per la riscossa delle montagne; portando il proprio contributo, solo nelle ultime settimane, agli Stati Generali della Provincia di Bergamo appena iniziati, al Forum Regionale dei saperi sociali e territoriali della Regione Marche, fino ai tavoli europei di discussione delle politiche di coesione per le aree montane e nella Strategia Europea per la Regione Alpina –  EUSALP.


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