26 Maggio 2020

TREE:HERO – Aggiornamenti sul Progetto

Nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid-19, i ricercatori del progetto TREE:HERO hanno continuato le proprie attività di ricerca analizzando i dati dei campionamenti fatti lo scorso autunno nei boschi della Valcamonica e della Valseriana. I rilievi fatti in castagneti, faggete e peccete di protezione hanno fornito i dati necessari per la valutazione del rinforzo radicale. Tali risultati sono stati mostrati all’incontro internazionale dell’assemblea dell’Unione Europea sulle Geoscienze (EGU). L’evento solitamente tenutosi a Vienna, è stato organizzato online chiedendo ai relatori di produrre materiale in formato ad accesso aperto e scaricabile gratuitamente qui.

Gli interventi inerenti al progetto TREE:HERO sono stati:

  • “Extrapolating a spatially explicit tree root reinforcement model with field and LiDAR-derived stand data” (sessione BG3.16, 80 partecipanti in collegamento). Il dott. Edoardo Alterio (Università degli Studi di Padova) ha enfatizzato la possibilità di utilizzare i dati grezzi Lidar disponibili su porzioni del territorio montano per valutare il rischio di stabilità includendo il contributo della copertura forestale a scala di particella.
  • “Towards a probabilistic assessment of sediment yields in a mountainous area: the case study of Valle Camonica” (sessione NH3.4, 70 partecipanti in collegamento). Il dott. Paolo Sala (Università degli Studi di Milano) nella relazione ha adottato una procedura consolidata a larga scala per valutare la capacità dei piccoli bacini dei tributari del fiume Oglio nel produrre sedimento e materiale legnoso.
  • “Land cover dynamics and geomorphic processes in hillslope environments: from data acquisition to modelling and management practices” (sessione GM4.3, 65 partecipanti in collegamento). Il dott. Alessio Cislaghi (Università degli Studi di Milano) ha moderato la sessione affrontando le problematiche legate alla pianificazione dei lavori selvicolturali e l’incidenza sulla frequenza di frane superficiali e danni da caduta massi.

PER MAGGIORI DETTAGLI È POSSIBILE CONSULTARE LA PAGINA DEL PROGETTO QUI.


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