19 Maggio 2016

Salviamo il Borgo di Laturo!

Salviamo il Borgo di Laturo!

Sembra una favola, ma invece è realtà:  il borgo fantasma di Laturo, di influenza longobarda, è sito nei boschi dei Monti Gemelli-Monti della Laga, in provincia di Teramo. Totalmente dimenticato e immerso in una delle wilderness più autentiche e remote dell’ Appennino centrale, si sviluppa sommesso lungo una dorsale di arenaria assediata dai monti e fossi di acqua sorgiva. Il borgo è raggiungibile solo attraversando esili tracce che si dipanano nei boschi e tramite antiche mulattiere che lo uniscono flebilmente alla civiltà, – caratteristica che lo rende attualmente uno dei luoghi senza strada più estremi presenti nel centro Italia in cui ci si sente letteralmente fuori del tempo e dello spazio… Laturo, infatti, non ha una strada carrabile, se non un vecchio tracciato di taglialegna percorribile da fuoristrada attrezzato che i volontari utilizzano per il trasporto del materiale e per i restauri.

Da 5 anni è in corso un progetto di recupero da parte dell’Associazione Amici di Laturo, volto a promuovere il ritorno a uno stile di vita più sostenibile a contatto con gli elementi naturali e a salvare le case dal crollo, abbandonate negli anni ’50 in nome del progresso. L’associazione si autofinanzia e in questi anni ha fatto molto: sono state acquistate 4 soluzioni abitative, di cui 2 restaurata e 2 in corso di recupero; è stata salvata anche una cappella in sinergia con la diocesi di Ascoli Piceno; sono state apposte tabelle descrittive della storia del borgo restando fedeli ai racconti delle genti e dei pastori; sono state censite alcune piante e coltivati piccoli fazzoletti di terra (coltivando con successo anche la famosa ed autoctona patata turchesa del Parco e rimpiantando specie antiche di alberi da frutta); è stata creata una piccola bottega con oggetti fatti a mano e prodotti locali. La prossima scommessa è portare alla luce a questo luogo con sistemi di energia rinnovabile e ripulire i sentieri.

Nonostante la tenacia dell’Associazione e l’interessamento dell’ordine degli architetti di Teramo, il borgo crolla, pertanto c’è bisogno di tutti noi  per ridare un futuro a Laturo.

Chiunque sia interessato a effettuare donazioni o a comprare  in toto o singole porzioni di terreno o anche escursionisti che cerchino una destinazione per l’anima, possono trovare maggiori informazioni visitando il sito dedicato, la pagina e il gruppo Facebook.

 

 


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