Il termine foreste vetuste è stato originariamente utilizzato per indicare foreste che hanno potuto evolversi per un lungo periodo di tempo in assenza di disturbi antropici e di disturbi naturali di elevata intensità. Le foreste vetuste rappresentano l’ultimo stadio della dinamica forestale e possono, in una certa misura, essere paragonate allo stadio “climax” teorizzato da Clements. Esse sono importanti per diversi motivi: culturali, naturalistici e scientifici. In Italia non ci sono foreste vetuste vere, in quanto le foreste italiane sono state manipolate direttamente o indirettamente dall’uomo. La situazione delle foreste vetuste in Italia ed in Lombardia ed il ruolo delle foreste vetuste nell’ambito della gestione sostenibile delle risorse naturali verranno presentati e discussi con esempi e riferimenti alla ricerca recentemente svolta dal DISAFA per conto di ERSAF.