TranStat – Transitions to Sustainable Ski Tourism in the Alps of Tomorrow

 

Il progetto TranStat ha l’obiettivo di promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione del rischio di catastrofi, la resilienza, tenendo conto degli approcci basati sull’ecosistema. Questo progetto mira, infatti, a fornire ai Mountain Resorts (MR) e ai decision-makers gli strumenti e una metodologia scalabile per supportare l’implementazione di percorsi di transizione e soluzioni di prova per i territori del turismo invernale per adattarsi ai cambiamenti climatici. TranStat segue un approccio partecipativo e promuoverà la collaborazione tra stakeholder e ricercatori transnazionali attraverso la creazione di una rete diversificata fisica e digitale di Mountain Resorts in transizione che riunirà attori chiave a livello alpino.

La crisi di Covid ha mostrato la fragilità dell’attuale modello di sviluppo delle regioni alpine che dipendono in gran parte dal turismo degli sport invernali per le opportunità di lavoro e le comunità più generali e vivibili. Tuttavia, questi resort di montagna (MR) si trovano ora ad affrontare diverse sfide: in primo luogo, gli impatti del cambiamento climatico, ma anche i cambiamenti nelle pratiche turistiche e le dinamiche della popolazione. Di fronte a prospettive sfavorevoli per la copertura di neve naturale, i resort di montagna hanno adattato da sviluppare strategie di produzione della neve. Poiché queste strategie sollevano questioni a lungo termine, alcuni resort di montagna hanno, in varia misura, attuato strategie per la diversificazione dell’offerta turistica, il loro sviluppo economico e la qualità della vita. Alcuni resort di montagna sentono la necessità di un cambiamento più fondamentale e trasformativo e sono alla ricerca di possibili percorsi di transizione per ridurre la loro vulnerabilità a lungo termine. Tuttavia, gli stakeholders (SH) e gli attori territoriali non sono di solito familiari o formati per attuare tali importanti cambiamenti sociali. Inoltre, questi cambiamenti radicali possono portare a conflitti emergenti tra stakeholders che dovrebbero collaborare per promuovere la resilienza territoriale. Questa inesperienza e gli interessi discreti richiedono l’attuazione di un approccio partecipativo e inclusivo e lo sviluppo di una serie di strumenti scalabili che possono essere adattati alle situazioni locali.
La dimensione partecipativa e la creazione di una rete di resort di montagna considerati Living Labs (LL) contribuiranno a condividere una visione su queste sfide comuni.

Il Polo UNIMONT dell’Università degli Studi di Milano contribuirà a guidare e coordinare le attività di comunicazione e sosterrà la realizzazione del Living Lab in Italia promuovendo l’impegno degli stakeholder e il processo di co-creazione insieme alla Regione Lombardia. Inoltre, data la connessione con EUSALP, UNIMONT sosterrà l’individuazione delle raccomandazioni politiche pertinenti e fornirà un ponte agli organi di governo dell’EUSALP.
Le Living Labs in Italia sono due stazioni sciistiche di medie dimensioni: Maniva ski, con una mancanza di neve a causa della sua bassa quota e Chiesa in Valmalenco, che cercano di sviluppare il turismo 4 stagioni che sarà coordinato con la Regione Lombardia. UNIMONT coinvolgerà anche altri osservatori come Adamello Ski e Aprica, due comprensori sciistici vicini alla sua sede che saranno coinvolti nella diffusione dei risultati e nella discussione generata all’interno del progetto TranStat.

 

I Living Lab di progetto

Attività del progetto

Al fine di raggiungere i risultati, i partner opereranno in tre gruppi di lavoro:

  • WP1: Sviluppare un metodo pratico step-by-step, l’STM, che guida e supporta Mountain Resorts nella loro transizione partecipativa verso futuri desiderabili, in collaborazione con le parti interessate e testato in Living Labs (cicli di feedback con WP 2-3).
  • WP2: Combinando il lavoro scientifico e le competenze delle Lls, mira ad implementare il STM per supportare le Lls nelle loro transizioni. Basato su un approccio multi-dimensionale, il WP2 fornirà diagnosi, scenari e strategie legati al futuro desiderato.
  • WP3: L’obiettivo del WP3 è quello di generalizzare ed elevare i risultati ottenuti in termini di metodologia (WP1) e nelle Lls (WP2) e di consegnarli ad altri Mrs nelle Alpi per sostenere il loro processo di transizione in modo sostenibile.
Obiettivi del progetto
  • I risultati del WP1, attraverso gli strumenti metodologici sviluppati, daranno ai resort di montagna la capacità collettiva di impegnarsi nel cambiamento e costruire una transizione turistica sostenibile alla loro scala.
  • Il WP2 contribuirà, attraverso l’esperienza della rete di Living Labs, ad aumentare la consapevolezza della transizione e della sua traduzione operativa. Il WP2 consentirà: i) di ridurre il divario tra le conoscenze scientifiche e le conoscenze locali ii) di avviare un cambiamento sistemico nei resort di montagna adottando un approccio basato sull’ecosistema per affrontare meglio l’impatto dei cambiamenti climatici. Il WP2 contribuirà a cambiare la percezione della nozione di transizione verso una visione più positiva e operativa per i resort di montagna.
  • Il WP3 contribuirà a far sì che le autorità pubbliche aiutino e testino politiche e misure di sostegno per adottare soluzioni di transizione basate sugli elementi di generalizzazioni tratti dal WP3. Il WP3 permetterà di adottare i risultati del Policy Framework a varie scale politiche e anche e soprattutto condivisi su scala comune dello Spazio Alpino. Questi risultati aumenteranno la capacità degli attori pubblici di prevedere e preparare le transizioni dei cambiamenti climatici.
Report di Progetto

A Marzo 2024 UNIMONT ha elaborato un Report di Progetto per aggiornare cittadini, partner e stakholders su quanto svolto fino ad ora nell’ambito del Progetto Interreg Alpine Space TranStat. 

Consultalo qui: aggiornamento TRANSTAT – Marzo 24


Codice Identificativo
TranStat
Anno inizio
2022
Anno fine
2025
Partenariato
Ente finanziatore
Interreg Alpine Space
Capofila
INRAE - Institut National de Recherche pour l’Agriculture, l’Alimentation et l’Environnement (FR)
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