Il progetto ARPAF “COWORCare. Coworking with children&elderly in the Alps” intende migliorare la qualità della vita lavorativa nei territori rurali e montani dell’area EUSALP mettendo in connessione spazi di coworking e coworkation con istituti privati di supporto alle famiglie, quali istituti per l’infanzia e per anziani non autosufficienti. Tra gli obiettivi del progetto si colloca la creazione di una mappa, ideata dal Polo UniMont, dove è possibile individuare gli spazi di coworking, coworkation e coworcare, e gli istituti privati di assistenza in un raggio di 10km.
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COWORCare si rivolge a famiglie e donne che lavorino in aree montane e rurali dell’area EUSALP. Se sei un coworker, gestisici uno spazio o un istituto privato di assistenza, o ancora ti interessa il tema, partecipa al nostro sondaggio e dacci la tua opinione su come rendere sempre più efficiente questo strumento.
Il sondaggio è fornito in lingua Italiana, Inglese, Francese, Tedesca e Slovena. Terminerà a fine settembre 2023.
[Aggiornato il 6 luglio 2023]
Il Coworking sta diventando sempre più popolare tra i giovani, così come tra i pendolari, tra i lavoratori freelance e tra le startup. Come è emerso negli ultimi due anni, il lavoro di assistenza è ancora prevalentemente femminile e questo ostacola le donne nella partecipazione attiva al mercato del lavoro. Al giorno d’oggi, raramente e solo nelle grandi città è possibile trovare spazi che combinano il coworking con l’offerta di servizi di assistenza per bambini e anziani.
Il progetto COWORCare intende creare una piattaforma di informazione online per spazi di coworking e di coworkation nelle aree alpine in combinazione con l’assistenza dedicata a bambini e anziani. Lo scopo di tale piattaforma è di consentire soprattutto ai giovani genitori e alle donne, che ancora svolgono la maggior parte del lavoro assistenziale, di lavorare in un ambiente creativo vicino alle loro case – o durante le vacanze – e di affidare i loro figli e i loro anziani a strutture di assistenza presenti nello spazio di coworking o vicine a esso.
In questo modo un maggior numero di giovani famiglie e di genitori single potrà partecipare al mercato del lavoro locale, riducendo il traffico pendolare e creando una cultura del lavoro più cooperativa e aperta anche nelle (remote) valli alpine.
Coworking. Uno spazio di coworking fornisce postazioni di lavoro e servizi (rete, stampante, scanner, fax, telefono, beamer, sale riunioni) per un periodo di tempo limitato, in uno spazio condiviso con altri lavoratori. La differenza rispetto alla condivisione dell’ufficio è il mix di diversi gruppi professionali e la maggior interazione.
Coworkation. È una parola composta da co (insieme), work (lavoro) e il suffisso -ation (parte della parola vacation) e si riferisce alla combinazione di lavoro e vacanza in una località turistica attraente per alcuni giorni o settimane, da soli o insieme ai colleghi. Individua solitamente strutture ricettive che, per parte della giornata, mettono a disposizione spazi dove effettuare coworking.
Coworcare. È un termine che fonde nella parola coworking il significato di care, e individua spazi di coworking o coworkation che offrono anche servizi di assistenza all’infanzia (asili, spazi per bambini..) e/o servizi di assistenza agli anziani. Il servizio può essere offerto sia all’interno della stessa struttura, sia in convenzione con altre strutture.
Child-care. Istituti per bambini piccoli, quali asili o altre strutture private rivolte all’assistenza ed educazione di minori in età preadolescenziale. Sulla mappa di Coworcare sono stati inseriti istituti privati collocati entro una distanza di 10km lineari da uno spazio di coworking, coworkation o coworcare.
Elderly-care. Istituti per persone anziane, autosufficienti e non, con funzione residenziale ed assistenziale. Sulla mappa di Coworcare sono stati inseriti istituti privati collocati entro una distanza di 10km lineari da uno spazio di coworking, coworkation o coworcare
Environmental Education Centre. I Centri di Educazione Ambientale promuovono percorsi educativi, informativi e formativi per lo sviluppo sostenibile, realizzando campagne di sensibilizzazione per la diffusione di buone pratiche e la facilitazione di progetti di sviluppo locale per la collettività. Il termine individua nei 7 Stati EUSALP istituti pubblici e privati con finalità informativa ed educativa su tematiche ambientali; in alcuni Stati i centri di Educazione Ambientale offrono inoltre servizi di supporto alla genitorialità.
Alpine Convention. La Convenzione delle Alpi è un trattato internazionale sottoscritto nel 1991 dagli otto Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera), nonché dalla Comunità economica europea, con l’obiettivo di garantire una politica comune per l’arco alpino, un territorio sensibile e complesso in cui i confini sono determinati da fattori naturali, economici e culturali che raramente coincidono con le frontiere degli Stati nazionali. A livello territoriale, individua circa 5.700 Comuni di montagna.
EUSALP. La Strategia Macroregionale Alpina, ufficialmente EUSALP (EU Strategy for the Alpine region), è un accordo siglato nel 2013 dai Paesi che fanno parte dell’Unione Europea: Italia, Francia, Germania, Austria, Slovenia e da due stati extra europei Svizzera e Liechtenstein; ne fanno parte le 48 regioni e province autonome che si trovano attorno alla catena alpina. Le regioni italiane sono la Lombardia, la Liguria, il Piemonte, la Valle d’Aosta, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e le province autonome di Trento e Bolzano.