Proposta di tesi per n. 2 (Riservata agli studenti iscritti al corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell’Ambiente e del Territorio Montano)
La produzione di sedimento ed il suo trasporto a valle è uno dei principali meccanismi che regola l’evoluzione dell’alveo di un corso d’acqua. Tuttavia, l’accumulo di materiale detritico nei pressi di opere di difesa del suolo o infrastrutture (come i ponti), può comprometterne la funzionalità, con conseguenze assai negative sulla sicurezza idraulica del corso d’acqua stesso. Da qui nasce la necessità di studiare questi processi, al fine di fornire un supporto ai processi decisionali volti alla corretta gestione e manutenzione (sistematica, efficiente e duratura nel tempo) del corso d’acqua. In questo contesto risulta di fondamentale importanza la conoscenza delle dimensioni caratteristiche del sedimento, che rappresenta il dato di partenza per la stima tramite equazioni empiriche del trasporto solido fluviale. A causa però dell’elevato dispendio economico e di tempo necessari per le tradizionali analisi granulometriche, esse interessano generalmente solo i corsi d’acqua del reticolo principale a scapito dei bacini di minore entità e difficilmente accessibili come quelli caratteristici delle aree montane.
La tesi si svolgerà lungo un arco temporale di un minimo di 6 mesi e richiederà al laureando di analizzare tramite procedure semi-automatiche immagini ad alta risoluzione dell’alveo di alcuni torrenti montani, per ottenere una stima della granulometria e conseguentemente quella del trasporto solido annuo.
L’area di studio includerà principalmente le aree ripariali di alcuni torrenti della Valle Camonica.
Autonomia ed organizzazione saranno doti necessarie per portare a compimento di lavoro di tesi.
Competenze richieste: utilizzo dei sistemi GIS (QGis) e di fogli elettronici di calcolo (Microsoft Excel).
Per maggiori informazioni, si prega di prendere appuntamento con il dott. Paolo Sala (paolo.sala@unimi.it) o con il dott. Alessio Cislaghi (alessio.cislaghi@unimi.it).