La funzione protettiva del bosco: valutazione di resistenza e resilienza

Proposta di tesi per n.2 laureandi (Riservato agli studenti del Corso di laurea in Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano).

I boschi di protezione rappresentano un elemento indispensabile per fronteggiare il rischio idrogeologico. Con l’aumentare della frequenza di eventi meteorologici estremi, il territorio alpino e subalpino è spesso colpito da frane superficiali e movimenti rapidi di suolo che mettono in pericolo abitati ed infrastrutture. La tesi si svolgerà lungo un arco temporale di un minimo di 8 mesi e richiederà al laureando di migliorare le proprie attitudini nella raccolta dati in campo, nella calibrazione di modelli di rinforzo radicale e di valutazione del rischio franamento e nella valutazione della resistenza e resilienza di porzioni di bosco. In particolare, i rilievi riguarderanno la misura delle caratteristiche dei pattern forestali per due o più specie, la misura della densità radicale a più distanze dal tronco e la misura delle proprietà meccaniche delle radici. In seguito, saranno applicati modelli matematici per stimare il rinforzo radicale e la stabilità dei versanti. L’area di studio è il sottobacino del torrente Re in comune di Cimbergo (BS), in Valcamonica. Autonomia, organizzazione e una base formativa sui rilievi forestali saranno doti necessarie per portare a compimento di lavoro di tesi. Competenze richieste: utilizzo dei sistemi GIS (QGis), pacchetto Office, e preferibilmente un linguaggio di programmazione (R o MATLAB).


Contatti
Segreteria Didattica; Gian Battista Bischetti
Sede
Comune di Cimbergo, Brescia
Docente

Gian Battista Bischetti

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