27 Febbraio 2017

Incontro con il prof. Henk Schouten dell’Università Olandese di Wageningen

Martedì 28 febbraio alle ore 14, presso la sala riunioni della Fondazione Fojanini, ci sarà un incontro scientifico con il prof. Henk Schouten dell’Università Olandese di Wageningen.

Il ricercatore  è uno dei massimi esperti europei di biotecnologie, impegnato da anni nella ricerca di nuove varietà di frutta, con il breeding tradizionale e molecolare. Il Professore illustrerà le moderne tecniche di miglioramento genetico applicato nello specifico alla coltura del melo e le nuove cultivar resistenti ai patogeni presenti nella sua collezione sperimentale.

L’intento dell’incontro è quello di individuare insieme al Professore, nuovi percorsi biotecnologici, alla ricerca di nuove cultivar di melo, riconoscibili esclusivamente con il territorio valtellinese.

 

 

 

Dr. Henk Schouten curriculum 

Esperto di genetica, lavora presso l’Università di Wageningen in Olanda, uno dei maggiori centri europei impegnati nella ricerca applicata. I principali campi di interesse del ricercatore sono:

  • Biotecnologia
  • Mappatura genetica
  • Breeding molecolare
  • Mappatura molecolare
  • Biotecnologia vegetale
  • Breeding delle piante
  • Fitopatologia

Nel settore frutticolo, il Professore è fortemente impegnato nella messa a punto di varietà di melo resistenti alle patologie, sfruttando le potenzialità delle nuove tecniche di miglioramento genetico, tra cui la cisgenesi. L’Istituto di ricerca ha arricchito una varietà di Gala con il gene di resistenza alla ticchiolatura con la tecnica della cisgenesi, lavorando nel contempo al carattere “polpa rossa” sia su Gala che su Junami, presenti entrambe nella collezione pomologica dell’Istituto. Il professore collabora anche con una piccola, innovativa compagnia danese chiamata Inova Fruit B.V. Una grande parte di questa collaborazione è stata dedicata allo sviluppo di mele cisgeniche. In virtù di ciò e in collaborazione con diversi gruppi di ricerca in EU sono stati clonati 3 geni di resistenza dal melo, Rvi6 (Vf), Rvi15 (Vr2), and Rvi18 (V25) isolando questi geni con i loro nativi promotori esattamente come in natura.

 

Il professore ha all’attivo più di 70 pubblicazioni in buona parte dedicate alla coltura del melo.

 

Martedì 28 febbraio alle ore 14, presso la sala riunioni della Fondazione Fojanini, abbiamo il piacere di invitarla all’incontro scientifico con il prof. Henk Schouten dell’Università Olandese di Wageningen.

Il ricercatore è uno dei massimi esperti europei di biotecnologie, impegnato da anni nella ricerca di nuove varietà di frutta, con il breeding tradizionale e molecolare. Il Professore ci illustrerà le moderne tecniche di miglioramento genetico applicato nello specifico alla coltura del melo e le nuove cultivar resistenti ai patogeni presenti nella sua collezione sperimentale. L’intento di questo incontro è quello di individuare insieme al Professore, nuovi percorsi biotecnologici, alla ricerca di nuove cultivar di melo, riconoscibili esclusivamente con il territorio valtellinese.

Il presidente Fondazione Fojanini

Flavio Bottoni

Dr. Henk Schouten curriculum

Esperto di genetica, lavora presso l’Università di Wageningen in Olanda, uno dei maggiori centri europei impegnati nella ricerca applicata. I principali campi di interesse del ricercatore sono:

 
  • Biotecnologia

  • Mappatura genetica

  • Breeding molecolare

  • Mappatura molecolare

  • Biotecnologia vegetale

  • Breeding delle piante

  • Fitopatologia

Nel settore frutticolo il Professore è fortemente impegnato nella messa a punto di varietà di melo resistenti alle patologie, sfruttando le potenzialità delle nuove tecniche di miglioramento genetico, tra cui la cisgenesi. L’Istituto di ricerca ha arricchito una varietà di Gala con il gene di resistenza alla ticchiolatura con la tecnica della cisgenesi, lavorando nel contempo al carattere “polpa rossa” sia su Gala che su Junami, presenti entrambe nella collezione pomologica dell’Istituto. Il professore collabora anche con una piccola, innovativa compagnia danese chiamata Inova Fruit B.V. Una grande parte di questa collaborazione è stata dedicata allo sviluppo di mele cisgeniche. In virtù di ciò e in collaborazione con diversi gruppi di ricerca in EU sono stati clonati 3 geni di resistenza dal melo, Rvi6 (Vf), Rvi15 (Vr2), and Rvi18 (V25) isolando questi geni con i loro nativi promotori esattamente come in natura.

Il professore ha all’attivo più di 70 pubblicazioni in buona parte dedicate alla coltura del melo.


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