Valorizzazione della biodiversità dei territori di montagna, con particolare riferimento all’agrobiodiversità e derivati: orizzonti di bio e green economy per la montagna

Il progetto ha lo scopo di implementare le conoscenze scientifiche disponibili sulla numerosità e le caratteristiche di ecotipi di specie coltivate nel passato nelle aree montane (che sono frammentarie soprattutto per specie erbacee come cereali minori, orticole, spezie ecc) avviare una ricognizione e caratterizzazione di ecotipi ampliando gli studi svolti in questi ultimi anni.

Nello specifico le attività previste sono:

  • Indagine del quadro produttivo di prodotti agricoli di eccellenza e a basso impatto ambientale che si stanno sempre più affermando nei territori montani italiani quali lo zafferano (Manzo et al. 2015; Giorgi et al. 2015, 2017) e i prodotti apistici (Panseri et al. 2014; Chiesa et al. 2016)
  • Ricognizione delle norme che presiedono alla conservazione e gestione del germoplasma al fine di elaborare suggerimenti che consentano una più facile gestione e implementazione delle filiere a partire da cultivar locali, in particolare per quanto riguarda le pratiche di conservazione in situ e ex situ e la commercializzazione delle sementi di cultivar iscritte nel Registro Nazionale delle Varietà da Conservazione (Spataro e Negri 2013)
  • Promozione e diffusione dei risultati attraverso la disseminazione a livello locale, nazionale ed internazionale.

L’impatto previsto è il seguente:

  • Implementazione della sezione “Agrobiodiversità Vegetale” del Portale di Unimont (https://www.unimontagna.it/servizi/agrobiodiversita-vegetale/). I dati saranno liberamente consultabili e utili alle amministrazioni pubbliche competenti (Regioni, MIPAAF) per la costituzione dell’Anagrafe Nazionale della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare (legge 194 del 01/12/2015).
  • Mappa informatizzata delle realtà che producono zafferano a livello nazionale. Tale mappa sarà caricata sul Portale di Unimont (www.unimontagna.it) e liberamente consultabile dal web
  • Analisi della normativa che regola la gestione della conservazione e della commercializzazione delle sementi di varietà locali tradizionali e varietà iscritte nel Registro nazionale delle Varietà da Conservazione
  • Seminari tecnico-scientifici e/o divulgativi relativi ai risultati del progetto e alla biodiversità e agro-biodiversità italiana. Le registrazioni dei seminari saranno rese disponibili gratuitamente sul Portale UNIMONT (www.unimontagna.it)
  • Pubblicazione di lavori scientifici elaborati nell’ambito dell’assegno di ricerca finanziato dal progetto

Anno inizio
2018
Partenariato

Centro Ge.S.Di.Mont, UNIMONT – Università della Montagna (Università degli Studi di Milano)

Ente finanziatore
DARA - Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri
Anno fine
2020
Capofila
Centro Ge.S.Di.Mont, UNIMONT - Università della Montagna (Università degli Studi di Milano)
Team

Anna Giorgi, Luca Giupponi, Giulia Ceciliani

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